Attenzione, verificare le informazioni poichè gli orari e le modalità di accesso potrebbero non essere aggiornati.

Rifugio antiaereo di Melleha, Malta

In breve

Il rifugio antiaereo di Melleha, a Malta, venne usato nella Seconda Guerra Mondiale ed i suoi cunicoli corredati di oggetti storici e statue di cera sono stati trasformato in museo.
Dove

Triq il-Kappillan Magri
Melleha Regione Malta Northern Region Malta
Interessi

Musei Attrazioni Bambini

Cultura Storia


La città di Mellieħa nell'isola di Malta è famosa soprattutto per la sua spiaggia dorata, ma vale assolutamente la pena raggiungere la città abbarbicata su un colle roccioso per esplorarla, e visitare inoltre un rifugio antiaereo usato nella Seconda Guerra Mondiale e adesso trasformato in museo. Si trova poco distante dalla chiesa principale, lungo una scalinata, segnalato da cartelli turistici.

E' bene precisare che il rifugio visto dall'esterno si presenta in modo molto semplice, ma non fatevi ingannare dall'aspetto poco accattivante del suo ingresso, perché all'interno troverete un'area molto estesa da visitare, ricca di ricostruzioni, reperti e pannelli esplicativi in varie lingue compreso l'italiano.
Il custode è stato inoltre molto ricco di spiegazioni e racconti, e ci ha personalmente guidato ad osservare i reperti esposti nelle teche subito prima dell'uscita.

L'ingresso è a pagamento, ma ad una cifra talmente bassa da potersi quasi considerare gratuito, e vale completamente la visita.

Rifugio antiaereo di Melleha, Malta
Nella prima sezione del sito si trovano diverse teche espositive con reperti, foto e documenti che riguardano il bombardamento di Malta da parte dell'Asse. Purtroppo l'isola aveva una certa importanza strategica per entrambe le fazioni, e detiene il triste record di luogo più bombardato dell'Europa.
I rifugi vennero costruiti scavando la roccia, fortunatamente abbastanza morbida da consentirlo, e questo della città di Melleha non è che uno tra i tanti rifugi che sono ancora presenti nell'isola.




Si viene immediatamente trascinati nello spirito degli abitanti del tempo, che osservavano i cieli studiando le sagome scure degli aerei, che perfino i bambini erano istruiti per riconoscere, ed erano costretti a stiparsi per lunghi periodi in questi spazi angusti, dove la media dello spazio per persona era di circa mezzo metro quadro.

Rifugio antiaereo di Melleha, Malta
Le gallerie sono abbastanza ampie da non creare un senso di claustrofobia nei visitatori di oggi, ma si tratta comunque di luoghi sotterranei e fiocamente illuminati nelle zone più remote, con effetti sonori che servono a ricreare l'angoscia vissuta dagli abitanti, ed è bene essere preparati. Il rifugio è ben più ampio della zona aperta al pubblico, che si estende per circa mezzo chilometro fino ad una profondità di 12 metri sottoterra. Tuttavia le gallerie sono ben ventilate, il percorso per i turisti è segnalato e lineare, e non si corre alcun rischio di perdersi, anche i bambini possono esplorare in sicurezza se tenuti d'occhio.

Dalle gallerie si aprono numerose stanze, infatti era possibile chiedere il permesso di scavare a mano la propria nicchia familiare. Una di queste è rimasta scavata solo in parte, perchè fortunatamente il conflitto giunse al termine prima che fosse completata: una statua intenta a scavare ricorda il lavoro dei padri che vollero costruire un luogo un po' più accogliente per la propria famiglia in quel periodo difficile.

Rifugio antiaereo di Melleha, Malta
Statue di cera, oggetti, arredamenti ed effetti sonori aiutano la nostra fantasia a comprendere la vita degli abitanti nei rifugi, mostrandone aspetti differenti.
Troveremo famiglie riunite per il pasto, sentiremo neonati piangere spaventati, e vedremo con un tocco di classe un guardiano in cera bloccare uno degli altri ingressi, dove effettivamente i turisti non possono recarsi.

Indirizzo: Triq il-Kappillan Magri, Il-Mellieha

Orari: lu-sa 9-15.

Costo: adulti € 2,40 bambini € 0,70


Visto in: Malta con bambini


Musei Attrazioni Bambini Malta

Attenzione, verificare le informazioni poichè gli orari e le modalità di accesso potrebbero variare a causa dell'emergenza COVID-19