Nel negozio dello ship chandlers di Sailortown si trovavano oggetti utili sulla nave: corde, carrucole, arnesi da lavoro e strumenti di misura. Esplorate tutti i vicoli bui e tortuosi: altri negozi, come quello di animali esotici, compravano curiosità dai marinai per rivenderle ai londinesi, o vendevano libri e giornali, o rifornimenti per le navi.
Lasciamo l'area evocativa di Sailortown per raggiungere l'esposizione successiva, First Port of Empire, che illustra il periodo 1840-1880. Degli oggetti come carrelli e cesti ricreano l'atmosfera dei magazzini, un grande dipinto di Charles Deane mostra il fiume con il ponte di Waterloo sullo sfondo, e troviamo anche la ricostruzione della bottega di un fabbro, completa di effetti sonori.
L'esposizione Warehouse of the World vede il Tamigi nel periodo 1880-1939, quando Londra era il porto più importante a livello mondiale. Da non perdere la ricostruzione di un'abitazione dell'epoca, dove i bambini avranno la possibilità di indossare abiti dell'800.
Un altra interessante attività pensata sia per adulti che per bambini è lo smell test, un percorso sensoriale che invita ad annusare ed identificare il contenuto di diverse scatoline per scoprire spezie esotiche, tabacco ed altre merci.
Il Tamigi fu una delle aree più colpite durante i bombardamenti della II guerra mondiale, poiché porti e stazioni ferroviarie erano un bersaglio militare.
L'esposizione Docklands at War narra non solo del London Blitz del 1940, ma anche di come i docks furono coinvolti nella guerra.
Per i lavoratori erano disponibili sui moli dei piccoli rifugi a forma di campana, di acciaio su una base di cemento.
Troverete anche la ricostruzione di un rifugio più grande, pensato per permanenze più lunghe e dotato anche di accessori. E' possibile entrare e sedere in entrambi i rifugi, mentre effetti sonori di sirene e bombardamenti ricreano l'angosciante atmosfera.
Sembrano usciti da un film di fantascienza, ma i Maunsell Forts riprodotti in questo modellino erano torrette armate poste nel Tamigi come contraerea per gli attacchi della Luftwaffe.
Infine, nell'esposizione New Port, New City scopriremo come i docks sono sopravvissuti al declino degli anni '60, e come Canary Wharf sia diventato il quartiere commerciale ed esclusivo che è oggi.
E' possibile camminare dentro la ricostruzione di una stazione della metropolitana di concezione moderna, mentre i bambini progettano la loro linea di trasporti giocando con un grande set di trenini e binari in legno.
Tornati al pian terreno, è possibile richiedere in biglietteria del Museum of London Docklands un pass gratuito per i bambini per entrare a Mudlark, un ambiente completamente dedicato a loro, con decine di giochi diversi, tutti con le tematiche viste nel museo: gestire le attività di un porto con delle gru calamitate, costruire con mattoncini giganti, bilanciare l'equilibrio di un vascello distribuendone il carico nella stiva e così via. Non vi è però servizio di baby parking e almeno un genitore deve essere presente durante l'intera permanenza, che ha una durata massima di 30 minuti.
Dove andare da qui
Il vicino quartiere di Canary Wharf con il suo aspetto ultramoderno è tutto da scoprire, ed è molto consigliato il Crossrail Place Roof Garden, un giardino coperto realizzato sul tetto della stazione ferroviaria.
Nella Greenwich peninsula potrete trovare il centro commerciale O2 e le sue molte attrazioni.
A Maritime Greenwich invece troverete l'osservatorio dove passa il meridiano 0, ed il museo marittimo.