Dopo circa due secoli l'anfiteatro venne abbandonato mentre Thysdrus perdeva importanza come centro economico, ma rimase intatto per secoli. Nel XVII secolo però le sue pietre vennero progressivamente rimosse per costruire abitazioni nella nuova città di El Jem, e nel 1695 venne duramente bombardato per stanare dei ribelli che si erano rifugiati al suo interno, rimanendo gravemente danneggiato.
Nel XIX secolo veniva usato come sede del mercato e granaio, ma nel XX secolo venne ristrutturato e divenne un'attrazione turistica per i visitatori da tutto il mondo.
All'interno è possibile visitare gli spalti con le loro arcate, che ospitavano fino a 30000 spettatori, e le gallerie sotto l'arena utilizzate dagli attori.
A circa 1 Km dall'anfiteatro in direzione di Sfax, accessibile con lo stesso biglietto, si trova il museo archeologico di El Jem. E' stato realizzato sul sito di un villa romana e ne riproduce la struttura, e vi sono conservati elementi architettonici provenienti dalle tante ville romane di Thysdrus, in particolare numerosi mosaici. Nella foto vedete il mosaico rappresentante le sei province dell'impero Romano.